18/05/2020

18 Maggio 2020, ripartono tutte le attività economiche, produttive e sociali

Con il Decreto Legge 16.5.2020, n.33, su G.U. n.125 del 16.5.2020 è stata disposta la riapertura dal 18 maggio di tutte le attività economiche, produttive e sociali. Il provvedimento stabilisce che l’attività sia svolta nel rispetto di protocolli idonei a prevenire o ridurre il rischio di contagio nel settore di riferimento adottati dalle regioni o dalla Conferenza delle regioni nel rispetto dei principi contenuti nei protocolli o linee guida adottati a livello nazionale.


Il DPCM di ieri 17 maggio, oltre a richiamare il protocollo siglato tra Governo e Parti sociali il 24 aprile, nonché per le imprese della filiera logistica il protocollo del 20 marzo 2020, fa invece riferimento alle linee guida che il Governo ha redatto assieme alle regioni per le attività che escono dal lockdown, quali ristoranti, balneazione, servizi alla persona, commercio al dettaglio, mercati, ecc. 


La mancata attuazione dei protocolli che non assicuri adeguati livelli di protezione determina la sospensione dell’attività fino al ripristino delle condizioni di sicurezza. 


Per quanto riguarda gli spostamenti delle persone fisiche, dal 18 maggio non sono più soggetti a limitazione quelli all’interno della stessa regione. Quelli sull’intero territorio nazionale - nonché da e per l’estero - saranno liberi dal 3 giugno, mentre per ora restano consentiti solo per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza o per motivi di salute; resta in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza. 


Permane il divieto di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. I corsi professionali e le attività formative potranno riprendere con le modalità definite col DPCM. L’inosservanza delle disposizioni del decreto legge è punibile con una sanzione pecuniaria da 400 a 3 mila euro; nel caso in cui la violazione sia commessa nell’esercizio dell’attività di impresa è applicabile anche la sanzione accessoria di chiusura dell’attività da 5 a 30 giorni.

Per il testo del DCPM si clicchi:




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