Prologis Research ha recentemente pubblicato il secondo documento nella sua serie di approfondimenti sull’automazione: Automazione e Immobiliare Logistico #2: come l'automazione aiuta la supply chain a superare le sfide impellenti Questo rapporto illustra come nel corso dell’ultimo decennio la crescita dell'e-commerce abbia dimostrato il ruolo cruciale svolto dall’immobiliare logistico per la moderna supply chain. I clienti della logistica avranno bisogno di edifici moderni, dotati delle giuste caratteristiche e situati in posizioni strategitiche per soddisfare le esigenze della supply chain e, soprattutto, dei consumatori finali che nutrono aspettative sempre più elevate in termini di livello di servizio.
"L'aumento della domanda nel settore immobiliare
logistico può rivelarsi di difficile gestione per i clienti che nei
prossimi anni desiderano potenziare la propria capacità, soprattutto
in zone vicine ai consumatori finali - spiega Eva van der Pluijm-Kok, manager research
and strategy, Prologis Europe - Sebbene la pandemia abbia accelerato i
trend strutturali, la nuova offerta è diminuita, aumentando la
probabilità di una carenza di spazi. L'automazione può colmare questa
lacuna migliorando la produttività, potenziando le capacità e aprendo
nuove sedi per gli utenti logistici."
Quattro punti chiave
Esaminando il legame tra immobiliare e automazione
nell’operatività dei clienti, il rapporto individua quattro punti chiave:
1) l’accelerazione dei trend strutturali della supply chain, come l'e-commerce, potrebbe comportare una significativa carenza di edifici destinati all’immobiliare logistico;
2) l'automazione può potenzialmente aumentare i ricavi generati per metro quadro di spazio logistico;
3) nei prossimi cinque anni gli spazi idonei per l’e-commerce dovranno raddoppiare;
4) l'automazione offre vantaggi economici all’immobiliare logistico.
Cinque forze distinte guidano la domanda di spazi logistici a breve e medio termine, ovvero e-commerce; sviluppo inventario; crescita economica; modernizzazione della supply chain; domanda legata alla pandemia.
Prologis ha elaborato un modello di analisi di
sensibilità con due possibili scenari volti a valutare l’impatto
dell’automazione sulla domanda: un caso di base che implementa una
leggera accelerazione dei trend di adozione e un caso più
spinto con un ritmo doppio di crescita dell'automazione. Quest’ultima
sta incrementando gli investimenti nelle strutture, il che a sua volta
spinge i clienti a firmare contratti di locazione più lunghi. I principali
utilizzatori di energia - quindi in gran parte i fruitori dell'automazione
- firmano contratti di locazione in media più lunghi di oltre il 50%
rispetto a quelli del cliente logistico medio.