Crescita a doppia cifra anche nel 2021 per il traffico intermodale di Interporto Padova. I treni a servizio del terminal intermodale sono stati infatti 8.040 (+ 13% rispetto al 2020), mentre le unità intermodali movimentate (TEU) sono state 396.802 (+ 10% rispetto all’anno precedente). Un risultato che conferma l’importanza del nodo logistico padovano e che premia la strategia di potenziamento e automazione del terminal avviata e perseguita coerentemente da Interporto Padova in questi anni.
“E’ un risultato che ci fa molto piacere – sottolinea il presidente Franco Pasqualetti - e che è molto significativo perché nello scorso anno la logistica e in particolare il traffico marittimo ha subito non pochi scossoni, tra questi la difficoltà a trovare container da impiegare per i trasporti dall’estremo oriente e la crescita esponenziale del costo dei noli. Nonostante queste perturbazioni al regolare andamento dei flussi, Interporto Padova ha saputo fare meglio e crescere, grazie alla qualità e puntualità dei suoi servizi motivo per il quale è sempre più spesso scelto dagli operatori. Inoltre abbiamo potenziato - e lo faremo ulteriormente quest’anno - il trasporto dei semirimorchi, verso il Centro e il Nord Europa. Un servizio che è sempre più richiesto anche perché evita viaggi all’estero degli autisti con le complicazioni che la pandemia comporta e può essere una risposta all’aumento del costo dei carburanti, purtroppo anche di quelli green sui quali molte imprese stavano scommettendo. Ci confermiamo un elemento fondamentale per l’economia non solo della nostra provincia ma di tutto il Nord Est e nel 2022 puntiamo a rafforzare ulteriormente questo ruolo, con un programma di investimenti e interventi tecnologici di grande respiro".
Interporto Padova è hub logistico di origine/destinazione di collegamenti e relazioni con tutto il mondo e in quest’ottica il presidente Pasqualetti ha partecipato nei giorni scorsi alla missione, organizzata dal sistema camerale veneto, a Dubai dove è stata inaugurata la Veneto Business House presso la Camera di Commercio Italiana negli Emirati Arabi Riuniti.
“Dubai è un importante centro logistico dell’area, basti ricordare la zona franca di Jebel con i suoi oltre 250 magazzini logistici che coprono una superficie di 1,5 milioni di mq e servono 50 Paesi – spiega Pasqualetti - e gli Emirati sono un partner commerciale ed economico importante per le aziende venete e di tutto il nord est. Noi come Interporto Padova siamo al loro servizio per tutte le necessità che riguardano l’import, ma soprattutto l’export. In quest’ottica la nostra partecipazione alla missione a Dubai è direi, naturale, e sottolinea la nostra vicinanza e attenzione al sistema produttivo veneto".