29/07/2019

ECCO COME STA L'EXPORT MADE IN ITALY

Il Rapporto ICE 2018-2019 “L’Italia nell’economia internazionale"analizza il trend delle nostre esportazioni e ancora una volta (fortunatamente) evidenzia i dati positivi dell’export made in Italy soprattutto verso i Paesi extra UE, in crescita dall’inizio 2019 (+4,4% nei mesi gennaio – maggio). Nel 2018 la crescita delle nostre esportazioni è stata invece trainata dai mercati Ue (+4,1%) rispetto a quelli extra Ue (+1,7%), sebbene aumenti consistenti siano stati registrati da India, Stati Uniti e Canada. L’Italia è il nono Paese esportatore al mondo con una quota di mercato del 2,9% nel 2018.

 

 

In generale l’export italiano di beni e servizi oggi rappresenta circa il 32% del Pil e contribuisce a un saldo positivo della bilancia commerciale di 44 miliardi di euro (2,2% del Pil). Il buonrisultato ottenuto nei primi mesi del 2019 lo si deve soprattutto al Giappone (+15,1%), che ha beneficiato dell’entrata in vigore dell’accordo di libero scambio con la UE, ma anche agli Stati Uniti (+8.5%).



Resta invece più limitata la quota di mercato del nostro export in Cina (0,9%) a fronte della grande dimensione e della forte crescita dei consumi diquesto Paese. L’Italia è per la Cina solo il 4° partner commerciali nella Ue, dopo Germania, Regno Unito e Francia, e il 24esimo a livello mondiale

 

 

In generale, nonostante un contesto del commercio mondiale caratterizzato da dinamiche frenanti e sebbene il PIL italiano a fine anno scorso fosse ancora del 3,1% inferiore ai livelli pre-crisi, il Rapporto ICE evidenzia come l’export italiano sia riuscito a crescere del +16,9% nel periodo 2008-2018.

 


Il Rapporto conferma però che il commercio estero è dominato dalle imprese delle regioni centro-settentrionali, da cui proviene l’88,5% delle esportazioni nazionali, contro il 10,6% del Mezzogiorno. Nel 2018, la quota della Lombardia sulle esportazioni nazionali è stata del 27,4%, quella del Veneto e dell’Emilia-Romagna del 13,7% mentre la quota del Piemonte si è posizionata al 10,4%.

 


Quanto ai settori merceologici le migliori performance dell’export italiano nel mondo sono state realizzate in quelli che producono beni intermedi, nel farmaceutico, nell’ICT e nel sistema moda che hanno fatto registrare tassi di crescita superiori alla media.

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