Il settore del trasporto ferroviario nazionale, intermodale e multimodale, rappresentato da tutte le componenti interessate, Fercargo, Assoferr e Assologistica, nel corso dell’audizione presso il Dipartimento delle Politiche Europee della Presidenza del Consiglio, nell'ambito dello sviluppo del pacchetto climatico Fit for 55, ha presentato le sue proposte per favorire lo shift modale dalla gomma al ferro, al fine di perseguire il raggiungimento degli obiettivi ambientali ed energetici stabiliti.
Il settore, oggi particolarmente colpito anche dal caro energia, ritiene che sia necessario allineare obiettivi, orizzonti temporali, strategie e sostegni della componente trasportistica con quanto il PNRR prevede per il network infrastrutturale. Per il raggiungimento di questo obiettivo comune è vitale che, per tutti gli anelli della catena logistica (imprese ferroviarie, operatori intermodali, multimodali e terminalistici) siano pianificati sostegni coerenti con gli investimenti e gli extra-costi che devono e dovranno sostenere nell’arco temporale di sviluppo del piano.
Particolare attenzione è stata richiamata all’efficientamento della intera filiera attraverso interventi nel campo della innovazione e della formazione oltre che a forme premiali di incentivazione di una sempre più efficiente integrazione tra strada e ferro.