Fermerci: Bene l’anticipo al 2025 del nuovo sistema tariffario ferroviario merci

L’Associazione Fermerci esprime soddisfazione per la decisione di Rete Ferroviaria Italiana (RFI), in accordo con l’Autorità di regolazione dei trasporti (ART), di anticipare al 2025 l’entrata in vigore del nuovo sistema tariffario per l’accesso all’infrastruttura ferroviaria merci, inizialmente previsto per il periodo 2026-2029.

“La misura rappresenta un segnale concreto e necessario – ha dichiarato Clemente Carta, presidente di Fermerci – per sostenere un comparto, quello del trasporto merci su ferro, che sta attraversando una fase complessa, aggravata dalle numerose interruzioni della rete ferroviaria dovute ai lavori per l’attuazione degli investimenti del Pnrr.”

L’anticipo del sistema tariffario comporta una riduzione del pedaggio per le imprese ferroviarie operanti nel settore merci. Un intervento che, secondo Fermerci, offre una prima risposta tangibile alle difficoltà economiche che stanno colpendo il settore e che la stessa associazione aveva chiesto pubblicamente in occasione della presentazione del rapporto annuale 2025, svoltasi alla presenza del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, del presidente dell’ART, Nicola Zaccheo, e dell’amministratore delegato di RFI, Aldo Isi.

“Questa decisione – ha aggiunto Carta – conferma la disponibilità del gestore dell’infrastruttura e delle istituzioni a sostenere e rilanciare il trasporto ferroviario delle merci in Italia, riconoscendo il ruolo strategico del settore nella transizione verso una logistica più sostenibile.”

Fermerci ha inoltre rivolto un sentito ringraziamento al Ministro Salvini per l’attenzione riservata alla proposta, e all’Autorità di regolazione dei trasporti, che – sin dalle prime interlocuzioni e con la Delibera n. 165/2024 del 20 novembre 2024 – ha dimostrato  sensibilità verso le esigenze del comparto.