Nell’illustrare agli azionisti di Saimare spa, azienda leader nei servizi alle spedizioni internazionali, i dati del bilancio 2020 chiuso in utile malgrado l’anno orribile 2020, Mino Giachino confermato come presidente e amministratore delegato, ha sottolineato l’importante cambio di passo nella realizzazione delle infrastrutture da parte del Governo Drgahi e del ministro Giovannini.
"Il 2021 si apre all’insegna della crescita delle esportazioni e conferma come il mercato internazionale sarà un grande motore di crescita economica e sociale se lo affronteremo con infrastrutture di trasporto più competitive, porti, reti ferroviarie e logistica. - commenta Giachino - Ecco perché il cambio di passo del Governo Draghi sarà la chiave di volta per il ritorno alla crescita del nostro Paese dopo vent’anni di bassissima crescita. Nella azione di Draghi non c’è solo lo sblocco di opere più volte annunciato, vi sono nuove procedure che consentiranno ai commissari di accelerare la realizzazione di opere lungamente attese. Capisco che chi nei trasporti in questi anni ha ondeggiato tra il si alle opere e “basta discorsi sulle infrastrutture" e chi aveva appoggiato incondizionatamente un Governo che invece le opere non le aveva sbloccate, stretto per gli attributi dai 5 stelle, faccia fatica a rendersi conto che oggi l’Italia è governata dal suo uomo migliore, un uomo che il Governo di cui ho l’onore di aver fatto parte, ha portato nel 2011 alla BCE superando non pochi contrasti. Dopo la prevalenza dei cantori della Decrescita infelice questo Governo punta finalmente alla Crescita come modo migliore per creare nuovi posti di lavoro e per ridurre il peso del Debito pubblico. Musica per le orecchie per il settore Trasporti e logistica perche’ la crescita per un Paese manifatturiero come il nostro porta alla crescita degli scambi internazionali e quindi alla crescita di domanda logistica. Da questo punto di vista il completamento della tratta italiana del Corridoio Mediterraneo è strategica per la crescita ma anche per migliorare l’ambiente in una delle aree più inquinate d’Europa. Importantissima poi la scelta di inserire tra le Opere del Recovery Plan la Nuova Diga Foranea a Genova, il porto amato da Cavour, che così si candiderà a diventare il Porto d’Europa.