02/02/2016

Hupac, nuovi collegamenti e rete potenziata nel 2016

All’inizio dell’anno l'operatore elvetico del traffico combinato ha inserito nella propria offerta numerosi nuovi collegamenti, che migliorano l'operatività a vantaggio di chi vuole (o deve utilizzare) soluzioni alternative al solo trasporto su gomma.


Le principali novità dell'anno in corso
Eccole in sintesi:

° Il treno shuttle a/r Zeebrugge -Novara effettua ora tre rotazioni alla settimana che sono di particolare interesse per il segmento dei megatrailer

° Il collegamento shuttle a/r Venlo-Busto Arsizio offre cinque partenze alla settimana, allacciando il Limburgo olandese alla rete di Hupac

° Ristrutturazione dello shuttle a/r Busto-Bari, in collaborazione con l’italiana Cemat, al fine di garantire un orario ancora più attraente

° In Polonia, dall’inizio dell’anno, il terminal di Kutno (Varsavia) funge da hub per il traffico sull’asse est-ovest. Qui convergono i treni shuttle di Hupac provenienti da Ludwigshafen, Schwarzheide e Anversa, oltre al nuovo treno shuttle proveniente da Duisburg gestito assieme  a PCC e Kombiverkehr. Da qui le spedizioni proseguono fino a Mosca con il shuttle Hupac che fa servizio due volte alla settimana, per poi essere inoltrate verso l’Asia centrale e l’Estremo Oriente. Completa l’offerta il collegamento tra Schwarzheide e la Polonia meridionale introdotto nel maggio 2015.


Primi risultati positivi nel settore commerciale "company shuttle"
Nuovi collegamenti sono stati realizzati anche dalla business unit "company shuttle" di recente costituzione e che offre a clienti con elevati volumi di traffico soluzioni su misura e modulari.

° Dall’inizio dell’anno un treno shuttle fa servizio tra Rotterdam e Novara con quattro round trips alla settimana.

° Un altro treno opera quotidianamente
tra l’Italia settentrionale e l’area economica del Limburgo olandese.

° A metà gennaio il collegamento ferroviario tra Copenhagen e la regione della Ruhr, avviato nell’autunno 2015, è stato potenziato con un raccordo fino all’area limburghese.


Prospettive "attendiste" per il 2016, aspettando la "NAFTA"
Per l’anno corrente Hupac prevede che la domanda di servizi di trasporto si manterrà stabile. Fattori di insicurezza sono il calo di prezzo del gasolio, che favorisce il trasporto di merci su strada, e la parità euro/franco che penalizza la concorrenzialità dell’offerta di trasporti svizzera. "Intendiamo consolidare la nostra rete nel mercato chiave dell’Europa occidentale, specialmente alla luce dell’ormai imminente messa in esercizio della galleria di base del Gottardo a fine anno - ci ha detto Bernhard Kunz, direttore di Hupac - La galleria più lunga del mondo è attualmente in fase di test e sarà disponibile per il mercato a partire dal dicembre 2016. La NFTA (nuova ferrovia transalpina) aumenterà produttività e attrattività del traffico intermodale, una grande opportunità a cui ci stiamo preparando con metodo".
Altri mercati interessanti per Hupac sono l’Europa orientale e sudorientale, oltre all’Estremo Oriente, dove Hupac potenzierà il proprio impegno.


Volumi 2015 in crescita, di pochissimo (+0,2%) , ma in crescita
Lo scorso anno Hupac ha trasportato su rotaia circa 662.000 spedizioni stradali, segnando quindi un leggero incremento del volume di trasporto (+ 0,2%), ancora una volta riconducibile all’aumento di quasi il 5% generato dal traffico non transalpino. Il traffico merci transalpino attraverso la Svizzera ha invece segnato una leggera flessione (-0,6%). Nel traffico transalpino via Brennero si è dovuto sospendere un collegamento, con una conseguente flessione di volume di poco inferiore al 20%. Il traffico merci è stato penalizzato da numerose giornate di sciopero e da interruzioni di linea dovute a cantieri e incidenti, con conseguenze negative sul volume di traffico conseguito.
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