Lo scorso 7 giugno è stata una giornata importante per Interporto Bologna: il prefetto di Bologna, Attilio Visconti, ha visitato l’infrastruttura in occasione della firma del “protocollo d’intesa per la legalità e la prevenzione dei tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata tra la Prefettura di Bologna e Interporto Bologna SpA".
Obiettivo dell'intesa è introdurre iniziative destinate al rispetto della legalità nell’infrastruttura, adottando comportamenti ispirati alla trasparenza in particolare nel settore degli appalti, monitorando costantemente la situazione per contrastare le infiltrazioni mafiose e dando un ruolo di primaria importanza all’Ispettorato del Lavoro.
Questo protocollo dà seguito a uno siglato nel 2017 (già portò risultati importanti) e rappresenta un ulteriore passo verso la prevenzione dei tentativi di infiltrazioni mafiose, verrà seguito da un protocollo di sito per la realizzazione delle azioni previste dalla “Carta Metropolitana per la Logistica Etica".
Il prefetto Attilio Visconti sigla il protocollo d'intesa
All’evento hanno partecipato anche diverse tra le aziende che operano all’interno dell’interporto, alcune delle quali hanno già deciso di sottoscrivere il protocollo a loro volta. Ricordiamo che Interporto Bologna gestisce una vera e propria cittadella della logistica all’interno della quale sono insediate 130 imprese che impegnano più di 5.000 lavoratori, e si impegna per sviluppare il trasporto ferroviario intermodale delle merci, servizi alle aziende ed alle persone, in particolare legati a welfare e sostenibilità. Da segnalare che venerdì 10 giugno verrà inaugurato un centro sportivo all’interno dell’infrastruttura, cui farà seguito a fine anno l’apertura di una palestra e con inizio 2023 di un centro medico. E' infine già attivo dal 2021 un servizio di delivery e sono in cantiere progetti per una comunità energetica e un asilo nido.