Parziale privatizzazione di DB Schenker non ancora decisa

Il gruppo trasportistico e logistico tedesco DB ha rinviato la riunione del consiglio per discutere la parziale privatizzazione di DB Schenker Logistics e della filiale di trasporto internazionale passeggeri DB Arriva, a causa di questioni sollevate dal Governo di Berlino, stando almeno a quanto riportato dalla stampa tedesca.


Berlino vuole vederci chiaro
Lo scorso luglio DB aveva annunciato che stava valutando una cessione parziale di tali unità come parte di un ampio programma di ristrutturazione del gruppo denominato "DB2020". Non aveva però deciso quanto di DB Schenker Logistics dovesse essere privatizzato, annunciando che avvrebbe preso una decisione a dicembre su "se, come e quando" una parziale cessione sarebbe potuta avvenire, ma senza fornire ulteriori dettagli. Dicembre è passato e tale decisione non è stata però ancora presa e pare che un successivo incontro del consiglio di sorveglianza del gruppo DB per prendere decisioni in merito e stabilito per l'inizio febbraio è stato fatto ancora slittare, anche perché il Governo vuole vederci chiaro su come i proventi della vendita debbano essere distribuiti tra DB e Stato, possessore della società.


I profitti e le perdite in campo
Secondo il quotidiano finanziario tedesco Handelsblatt una vendita parziale potrebbe raccogliere fino a 4,5 miliardi di euro, sottolineando che DB Schenker Logistics e Arriva hanno registrato profitti rispettivamente di 332 milioni e 265 milioni di euro nel 2014, ma che il DB Group nel suo complesso dovrebbe registrare una perdita di fino a 1 miliardo di euro nel 2015.