20/02/2017
Facile affermare che le PMI sono la spina dorsale della nostra impresa, i dati che arrivano dal ministero dello Sviluppo Economico sono inequivocabili: le PMI costituiscono il 99% delle aziende italiane, l’81% degli occupati e il 72% del valore aggiunto. Ciononostante le PMI sono spesso trascurate dalla letteratura e dall’accademia in favore delle grandi aziende, sarà perché una grande azienda ha maggiore visibilità e maggiori risorse di una PMI. Ciò significa che sovente le problematiche che una PMI deve affrontare sono spesso misconosciute.
Si potrebbe pensare che, in quanto aziende, PMI e grandi aziende hanno i medesimi problemi. Non è così. Le problematiche delle grandi aziende si concentrano sui processi commerciali e sui processi amministrativi e necessitano di semplificazione, standardizzazione, direzione e coordinamento. Al contrario quelle delle PMI si concentrano sui processi operativi e necessitano di flessibilità, agilità, informalità ed economicità.
Ecco allora che un testo si occupa delle PMI proprio descrivendo puntualmente i processi operativi che le contraddistinguono non può che essere accolto con favore.
"La mappa dei processi aziendali operativi nelle PMI: come evitare di perdersi in azienda"
il titolo del testo che rappresenta la seconda fatica di Massimiliano Oleotto, ingegnere udinese che da cinque anni svolge proprio la professione di manager dei processi aziendali – oggi è chief process officer in Corvallis Holding, azienda di Padova a capo del Gruppo Corvallis, leader italiano nell’erogazione di servizi IT a banche e assicurazioni. Il libro, che ha intenti volutamente semplificativi e quindi divulgativi, si intitola “La mappa dei processi aziendali operativi nelle PMI: come evitare di perdersi in azienda" ed è stato recentemente pubblicato dal Gruppo 24 Ore.
Il volume fornisce anche una descrizione sintetica, ancorché precisa, di tutti i processi operativi: dalle vendite agli acquisti, passando per la progettazione, la pianificazione, la produzione, la logistica, la qualità e la contabilità. C’è di più: per ogni processo viene disegnata una vera e propria mappa, di modo che, unendo tutte le mappe, si ottiene tutto ciò che accade da quando un cliente richiede un prodotto all’azienda a quando l’azienda glielo consegna e oltre, dovendo considerare anche tutte le attività che precedono la richiesta del cliente e seguono la consegna del prodotto. Il tutto ricorrendo allo standard di processi più diffuso, quello dell’ERP, e introducendo la gestione dei processi più diffusa, quella del BPM.
Il volume esce grazie alla collaborazione con Corvallis, Quin e Infracom.
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