31/05/2021

Sbloccato il traffico coils da Padova Interporto alle imprese

Risolto il problema dei camion con i coils di lamiera in arrivo via treno allo scalo merci di Padova Interporto dall’Arcelor Mittal di Taranto e diretti alle aziende meccaniche e siderurgiche della provincia, bloccati dalla mancanza di itinerari autorizzati in uscita da Padova.  

 

 

Grazie alla richiesta e all’impegno dell’associazione  TEA –Trasportatori Eccezionali Associati è stata infatti autorizzata da Anas una deroga – limitata ai mezzi della ditta Fanini che caricano i coils allo scalo merci di Padova Interporto - al transito  sul ponte sul Bacchiglione a Roncaglia di Ponte San Nicolò.   I camion della Fanini, che a pieno carico superano le 44 ton di massa complessiva potranno attraversare il ponte, a 5 km/h e con la presenza di una scorta tecnica che gestisca il traffico nelle due direzioni nel momento del passaggio. 

 

 

E’ una soluzione temporanea che permette di consegnare i coils alle aziende che ne hanno bisogno, importante ancor più oggi, in un momento di ripresa economica, in attesa che i lavori sui ponti della tangenziale est di Padova che l’amministrazione del capoluogo ha già in programma, siano completati.  La contemporanea indisponibilità dell’itinerario lungo la tangenziale di Padova e il divieto di transito ai mezzi oltre le 44 ton di massa complessiva del ponte sul Bacchiglione a Ponte San Nicolò avevano infatti causato una situazione paradossale:  i coils arrivavano via ferrovia, ma poi non potevano praticamente uscire dallo scalo merci di Padova Interporto, causando problemi alle aziende utilizzatrici e un significativo danno economico alla ditta Fanini che svolge il trasporto “sull’ultimo miglio".   La soluzione è stata trovata grazie alla tenacia di TEA che ha interessato del problema Anas, comune di Ponte San Nicolò’, comune e provincia di Padova.



 

 

“E’ un grande risultato - dichiara il vicepresidente vicario della provincia di Padova e segretario nazionale di TEA (Trasportatori Eccezionali Associati) Marcello Bano -  Il passaggio di oggi segna l'inizio di un'importante ripresa per il commercio di Padova, finalmente siamo riusciti a dare di nuovo fiducia alle imprese e a tutto il settore legato al mondo del trasporto eccezionale".

 

 

“Questo traguardo - continua Luca Civolani, presidente di TEA - è frutto di una stretta e proficua collaborazione tra tutti gli enti, provincia e comune di Padova, comune di Ponte San Nicolò e Anas. Oggi finalmente l'interporto e le acciaierie hanno un itinerario certificato che permette in sicurezza di movimentare la merce siderurgica ponendo fine ad una situazione paradossale e che causava danni a imprese e trasportatori".

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