01/12/2023

Sea Modal Shift: pubblicati in Gazzetta Ufficiale i criteri di concessione

In Gazzetta ufficiale (n. 272 del 21 novembre 2023) è stato pubblicato il regolamento d’attuazione del nuovo Marebonus, denominato Sea Modal Shift, con il quale si sono stabiliti criteri e modalità per la concessione di contribuiti ai servizi di trasporto intermodale marittimo in arrivo e in partenza da porti di Italia o Stati dell'Unione europea e dello Spazio economico europeo.

Rispetto alle precedenti edizioni del Marebonus il Sea Modal Shift premia esclusivamente le imprese di autotrasporto iscritte al REN (Registro Elettronico Nazionale) e loro raggruppamenti e non più le società armatrici, le quali dovranno presentare istanza di incentivo. Tra le novità anche quanto previsto dall’art. 7, che include nel beneficio - a certe condizioni – i collegamenti fra isole e porti comunitari.

Sea Modal Shift è il nuovo programma di incentivi per ridurre il traffico su strada a vantaggio dell’integrazione del trasporto marittimo a corto-medio raggio nella catena intermodale. Le somme disponibili ammontano a 39 milioni di euro per l’anno 2022 e 21,5 milioni di euro per ciascuno degli anni dal 2023 al 2026 e sono stabilite dal decreto interministeriale firmato dai ministri delle Infrastrutture e dei Trasporti Salvini e dell’Economia e delle Finanze Giorgetti.

Su domanda, ai singoli beneficiari è riconosciuto un contributo massimo di 30 centesimi di euro per veicolo per ogni chilometro di percorso stradale evitato, riconosciuti all’esito della rendicontazione a consuntivo.

A breve il ministero renderà disponibile una piattaforma informatica tramite la quale sarà possibile presentare le domande di accesso al contributo da inviare, a partire dal 6 dicembre 2023; tutte le informazioni di dettaglio saranno rese note nei prossimi giorni attraverso la pubblicazione di apposite informative sui siti ufficiali del ministero delle infrastrutture e dei trasporti e del soggetto attuatore della misura RAM SpA. Seguirà anche la pubblicazione di un decreto direttoriale recante, fra l'altro l'apertura dei termini per la presentazione delle domande di accesso ai contributi nonché le modalità di presentazione in via telematica delle stesse.

 

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