STEF accelera la crescita e migliora i risultati finanziari

Lo specialista europeo della logistica del freddo ha ottenuto nel 2015 un utile netto di pertinenza del gruppo di 75,2 M€, in aumento del 15,5%. Riunitosi lo scorso 17 marzo sotto la presidenza di Francis Lemor, il consiglio di Amministrazione del gruppo ha approvato il bilancio consuntivo dell’esercizio 2015. STEF approfitta della ripresa dei consumi alimentari all’interno dell’Eurozona, dopo tre anni in territorio negativo. Questo contesto, favorevole anche all’industria agroalimentare, ha portato a una crescente domanda di prestazioni logistiche e quindi a un aumento dei flussi nei Paesi in cui opera STEF. Il margine operativo si attesta al 4,5% nel 2015, rispetto al 4,3% del 2014 (escludendo il fatturato legato alle attività commerciali). Il risultato netto di pertinenza del gruppo aumenta del 15,5%. Il gearing – il rapporto tra debiti e mezzi propri – è in tendenza positiva (1,08 nel 2015 rispetto a 1,17 nel 2014) grazie a una buona gestione del debito e al rafforzamento patrimoniale, portato a 494 M€ (440 M€ nel 2014). STEF ha raggiunto i principali obiettivi strategici fissati per l’esercizio 2015: mantenimento di una solida crescita organica; ritorno al livello di qualità e di performance economica atteso per il polo Trasporto Francia; sviluppo sostenuto delle attività internazionali; consolidamento delle posizioni dell’attività marittima sulle rotte verso la Corsica. Facendo leva su fattori di performance a lungo termine, STEF ha mantenuto un piano di investimento ambizioso (143,1 milioni di euro), concentrato principalmente sul settore immobiliare, per sostenere la realizzazione del proprio business model in Europa.