03/09/2019

TRACCIABILITA’ DEI RIFIUTI, CHE FARE DOPO L’ABOLIZIONE DEL SISTRI?

Il 14 dicembre 2018 è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il cosiddetto Decreto Semplificazioni (D.L. n.135 del 14 dicembre 2018) che tra le altre cose, in materia ambientale, ha stabilito che dal 1° gennaio 2019 è soppresso il Sistema di Controllo della Tracciabilità dei Rifiuti (SISTRI). 


Per gli operatori del nostro settore significa innanzi tutto che i soggetti (precedentemente) obbligati SISTRI non devono più pagare questo contributo (e quindi il contributo relativo all’anno 2019 deve ritenersi non dovuto). Tuttavia, la previsione di cui sopra non si estende sino a ricomprendere la possibilità di vedersi (anche) rimborsati i contributi (già) versati per le annualità dal 2010 al 2018, che anzi, se non pagati, potranno essere pretesi. 


Le nuove disposizioni stabiliscono inoltre la scomparsa del sistema del cosiddetto del doppio binario. Ma allora cosa succede per le operazioni già inserite nel SISTRI? In un comunicato pubblicato nel sito istituzionale del SISTRI si legge: "In base all’articolo 6 del decreto legge 14 dicembre 2018, n. 135, si comunica che a far data dal 1 gennaio 2019, il SISTRI non sarà più operativo e pertanto il sistema non sarà più operativo. Tutti gli utenti iscritti che abbiano esigenza di conservare i dati presenti sulle applicazioni SISTRI potranno disporre degli stessi entro e non oltre il 31 dicembre 2018, a far data dalla quale i dati non saranno più accessibili. Eventuali comunicazioni urgenti potranno essere indirizzate agli uffici della competente Direzione del Ministero dell’ambiente". 


Quindi, laddove entro il 31 dicembre 2018 non si sia provveduto a salvare tutti i dati presenti nel SISTRI – con particolare riguardo a quelli relativi al fascicolo azienda – l’unica strada ad oggi percorribile è quella di richiederli alla Direzione del ministero dell’Ambiente, con sopportazione di tutti i tempi burocratici del caso che si possono immaginare. Scopo del corso del prossimo 13 settembre, organizzato da Assologistica Cultura e Formazione in collaborazione con la società 2A Group, è fornire utili indicazioni su come agire per rispondere adeguatamente alle nuove disposizioni di legge e ai cambiamenti introdotti con il nuovo decreto.  Il corso si tiene nella sede di via Cornalia 19, a Milano, di Assologistica.


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