19/09/2018
Si sta svolgendo ad Alessandria d’Egitto in questi giorni il forum “The Silk Road Initiative and the Investment Opportunities between the Arab countries and China" organizzato dalla Arab Academy for Science, Technology and Maritime Transport in collaborazione con la League of Arab States e l’Ambasciata italiana al Cairo.
Rappresentato dal presidente Pino Musolino, il porto di Venezia è ancora una volta chiamato a intervenire sulla strategia BRI in un contesto eccellente, alla presenza di Hisham Arafat, ministro dei Trasporti egiziano, nel primo appuntamento rilevante nell’area MENA di fronte a una platea di diplomatici, politici, economisti e rappresentanti dell’imprenditoria egiziana, araba e cinese.
Incontro bilaterale “Italy-Egypt Day on the maritime economy"
Venezia si conferma punto di riferimento nel Mediterraneo, principale terminale marittimo europeo per collegare l’Asia e il vecchio continente lungo la Via della Seta. Un’occasione unica per lo scalo veneziano per rafforzare e tessere nuove relazioni istituzionali sullo scacchiere internazionale della Belt and Road Initiative e trovare nuovi potenziali business e traffici non solo in prospettiva sinocentrica ma anche verso il Medio Oriente e il Nord Africa.
Nel corso della missione, per favorire lo sviluppo delle relazioni economiche e commerciali non solo a beneficio del porto di Venezia ma anche delle imprese del Nordest, Musolino, interviene anche all’incontro bilaterale “Italy-Egypt Day on the maritime economy" con i principali stakeholder egiziani nel trasporto marittimo e della logistica alla presenza delle autorità del canale di Suez, autorità portuali, interporti, associazioni imprenditoriali di settore.
Una collaborazione spinta con le Dogane egiziane?
Riguardo alle opportunità per Venezia in primis, l’Italia e il Mediterraneo, per lo sviluppo della sua logistica per via marittima e gli scambi con l’export, Musolino, ha evidenziato che “nei secoli le relazioni commerciali tra Venezia e l’Egitto sono state forti e floride. Un rapporto che si è indebolito nel corso degli ultimi decenni, ma che non si è mai spezzato. Questo ruolo va ora riscoperto e ripreso con entusiasmo. Il ruolo centrale che BRI riassegna al Mediterraneo posiziona l’Italia, e Venezia in particolare, nuovamente al centro dei commerci internazionali. Sostenere e creare positivi scambi commerciali e di buone pratiche può solo accrescere i traffici e il benessere del nostro territorio e sostenere la crescita economica di un Paese come l’Egitto, che vive una significativa fase di trasformazione". A margine del meeting Musolino ha rilasciato questa dichiarazione: "Abbiamo già intavolato un discorso per poi arrivare alla firma di un memorandum con le dogane di Alessandria in prima battuta, ma poi vediamo se riusciamo a farlo anche con quelle egiziane in generale. Lo scopo è quello di scambiare buone pratiche e soprattutto mettere in piedi forme di collaborazione più spinta transdoganale e transfrontaliera».
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