21/01/2015

Porto di Civitavecchia, nuove rotte per il Nord-America

Il gruppo armatoriale partenopeo inizia il 2015 con una novità importante: a partire dal mese di febbraio un nuovo servizio diretto collegherà il porto di Civitavecchia con gli scali nordamericani di Baltimora e Halifax per il trasporto di automobili e altra merce rotabile. Il nuovo collegamento è il primo servizio diretto e regolare tra il Mediterraneo e il Nord America per il settore ro/ro-car carrier. Grazie all’impiego di quattro navi ro/ro-car carrier, che hanno una capacità totale di carico di 25.000 automobili, la nuova linea regolare garantisce un transit time di soli 13 giorni tra Italia e Nord America. L’itinerario prevede, in sequenza, scali nei porti di Gemlik (Turchia), Bar (Montenegro), Civitavecchia, Baltimora (USA), Halifax (Canada) ed Anversa (Belgio). Il nuovo servizio sarà di supporto anche per l’export di Fiat Chrysler Automobiles (FCA) per il trasporto dei nuovi modelli Fiat 500X e Jeep Renegade - la prima Jeep fabbricata fuori dai confini degli Stati Uniti - prodotti presso lo stabilimento di Melfi (Potenza). “Con questo servizio il porto di Civitavecchia, grazie al connubio con Grimaldi e FCA, diventa l'hub commerciale da cui far ripartire l'Italia - dichiara Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale di Civitavecchia Fiumicino Gaeta - Non è un caso che l'export della produzione italiana di auto, mantenuta a Melfi, come da impegno dell'amministratore delegato di FCA Sergio Marchionne con il premier Matteo Renzi, riprenda da Civitavecchia, che - dopo aver consolidato il primato nelle crociere - ha lanciato la propria sfida per le merci, ripartendo da un traffico che negli anni scorsi aveva raggiunto risultati notevoli in import. È stato raggiunto un accordo importante, anche per i risvolti occupazionali che avrà, fra uno dei principali marchi industriali del Paese, uno dei primi armatori mondiali e il porto di Roma che ancora una volta ha saputo farsi trovare pronto realizzando a tempo di record le infrastrutture necessarie". Per Civitavecchia il 2015 sarà un anno decisivo: oltre a un nuovo primato per le crociere, sono infatti attesi la ripresa delle autostrade del mare e l'inizio della vera sfida nei traffici commerciali, con avvio di nuovi determinanti interventi, a partire dal nuovo terminal container, per la costruzione della piattaforma Lazio. Con il nuovo collegamento, il gruppo Grimaldi dota il porto di Civitavecchia di un innovativo servizio diretto per il Nord America e ne ribadisce l’importanza quale scalo principale per il trasporto marittimo di merci, non solo intra-europeo, ma anche intercontinentale. Oltre al Nord America, il porto di Roma è collegato, direttamente o con trasbordo, con gli oltre 120 scali in Mediterraneo, Nord Europa, Sud America e Africa Occidentale serviti dal gruppo. Lo scalo gioca un ruolo strategico nella fitta rete di collegamenti marittimi offerti dal gruppo armatoriale: da oltre un decennio, il servizio Euro-Aegean, dedicato al trasporto di auto nuove e merci rotabili, collega settimanalmente Civitavecchia con porti sia del Mediterraneo (Setubal, Valencia, Livorno, Salerno, Palermo, Pireo, Alessandria, Beirut, Tripoli, Lattakia, Mersin, Gemlik, Yenikoy) che del Nord Europa (Amburgo, Anversa, Portbury, Southampton e Flushing). Inoltre, Civitavecchia è uno scalo di primaria importanza nella rete di autostrade del mare offerte da Grimaldi nel Mediterraneo Occidentale. Attualmente, il gruppo partenopeo collega regolarmente il porto laziale con Barcellona, Porto Torres e Tunisi, per il trasporto di merci rotabili (automobili, van, camion e semirimorchi) e passeggeri.
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