22/09/2014

Giulio De Flaviis, responsabile commerciale retailers di STEF

Il segmento "retailers" gioca un ruolo importante per STEF Italia, azienda Italiana leader nel settore dei trasporti e della logistica di prodotti a temperatura controllata. Sui trend del comparto e obiettivi a breve del 3PL abbiamo sentito Giulio De Flaviis, suo responsabile commerciale retailers.

Quali servizi e prestazioni garantire per il mondo del retail agro-alimentare? 
STEF nel comparto dell’alimentare fresco è in grado di integrare tutta la supply chain di settore dalla produzione fino alla consegna al pdv. Infatti l’unicità della nostra soluzione è quella di poter consolidare e sincronizzare tutto il flusso logistico. Sul fronte della logistica in particolare per i retailers gestiamo piattaforme e centri di distribuzione per le diverse categorie di prodotti freschi (salumi, formaggi e latticini, carni, pesce, ortofrutta, quarta gamma). Per gli attuali nostri clienti gestiamo sia Ce.Di dedicati al singolo cliente, secondo le modalità dello stoccaggio per il SAFO e flusso teso per l’orto-frutta e lac arne, che, in sinergia con le nostre piattaforme di distribuzione, gestiamo in cross docking flussi di prodotti private label per importanti centrali d’acquisto. Oltre alla gestione delle classiche piattaforme di distribuzione locali operiamo, quindi, come “consolidatori" e distributori per il mercato retail. I nostri servizi di trasporto, poi, creano importanti sinergie sui trasporti “a monte" e sulle distribuzioni “a valle" grazie alla nostra rete diretta operante nella penisola. Abbiamo, inoltre, le nostre due divisioni: “STEF Seafood" specializzata nei flussi di pesce fresco importato e della relativa distribuzione in Italia “STEF International" per i retailers che hanno necessità di gestire trasporti "in" e "out" di prodotti italiani sia freschi che e surgelati verso aziende consociate o partner di altri paesi europei.  

Quanto incide il segmento retail sul totale della vostra attività? 
A livello di gruppo il business che gestiamo direttamente per i clienti retail vale circa un 15% dei fatturati di logistica e di trasporto. Quindi un fatturato importante che si articola su proposte differenti di servizio, personalizzate sulla base delle necessità. Sia in Francia che in Italia abbiamo sia piattaforme dedicate che integrate.  

Siete soddisfatti di questa posizione o vorreste accrescere la vostra quota di mercato? 
La quota di mercato che deteniamo in Francia è di assoluta leadership. Per quanto riguarda l’Italia, siamo leader nel mondo dell’industria e stiamo sviluppando in modo significativo (oltre il 10% del fatturato) le attività verso i retail. I retail stanno soffrendo pesantemente dei cali di consumo. La necessità di variabilizzare i costi della logistica si fa sempre più forte. Gli attuali modelli logistici “in-house" e di outsourcing con operatori che sono solo dei meri prestatori di manodopera sono superati e in questa fase di calo dei consumi fanno emergere i costi nella loro complessità. Riteniamo che le nuove condizioni del mercato non permettano più le inefficienze del passato, saturazioni, masse critiche e nuovi modelli di sviluppo sono all’ordine del giorno. La nostra ambizione è quella di diventare, anche in Italia, l’operatore leader nella logistica a temperatura controllata dei retailers garantendo qualità operatività e flessibilità con una proposta di valore unica che faccia leva sulle nostre enormi esperienze di gruppo e sui volumi gestiti per l’industria.I nostri servizi logistici di gestione di piattaforme dedicate e di flussi di cross docking potranno essere aggiornati con una visione strategica di cedi multi-retailer. La logistica collaborativa potrà essere una chiave di svolta per la creazione di spazi di saving molto importanti.

O.G.

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