19/03/2024

Assofer: sul cargo ferroviario Italia ed Europa devono cambiare rotta

"Siamo vicini al collasso e le ultime azioni dell'Italia e dell'Europa rischiano di essere la mano che staccherà la spina definitivamente al settore". Così Assoferr, l'associazione degli operatori ferroviari e intermodali sul dl 19 del nostro governo e sulla direttiva Ue "Pesi e Misure".

L'associazione chiede come sia possibile proclamare l'importanza e la centralità del trasporto ferroviario per il futuro sostenibile del mondo quando poi le istituzioni italiane ed europee prendono decisioni i cui effetti negativi riporteranno le lancette del settore molto indietro, vanificando tutti gli sforzi ed investimenti fatti negli ultimi decenni. "Già il sistema - spiega Assoferr - è messo a dura prova dall'interruzione del Fréjus, del Gottardo e dalle crisi internazionali. Tutto questo ha causato non solo una riduzione dell'offerta di trasporto ferroviario merci ma anche un calo della domanda proprio per mancanza di alimentazione di traffici dai valichi e dai porti. Servivano continuità e certezze a chi sta investendo da anni e invece il governo italiano, con l'ultimo Dl 19, taglia risorse vitali al settore, penalizzandolo rispetto ad altre modalità. E in Europa non va meglio: la direttiva 'Pesi e Misure', se definitivamente confermata, porterà ad un forte ridimensionamento dell'intermodalità ferroviaria su cui industria e distribuzione hanno cominciato a investire molto. L'Italia e l'Europa hanno fatto della sostenibilità e dell'economia green un faro, peccato che poi non trovino riscontro nei programmi governativi. Per non parlare degli interventi sul ferroviario considerati pilastri del Pnrr e che ora rischiano di essere cancellati. Non ci resta  che confidare in una tempestiva presa di coscienza di tutti i decisori politici. Con la ferrovia è in gioco lo sviluppo di tutta l'Europa".

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