16/03/2022

Assoporti: dati di traffico 2021 positivi per gli scali nazionali

“Abbiamo rilevato segnali positivi in tutti i segmenti di traffico (rinfuse liquide +4,4%; rinfuse solide +15,2%, merci varie 9,7%) anche se alcuni settori non hanno ancora recuperato i livelli di traffico pre-crisi (rinfuse liquide -10,4%; rinfuse solide -4,8%)", così il presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri commenta i dati statistici consuntivi del 2021, pubblicati sul sito dell’Associazione.

 

Nella lettura dei dati è importante sottolineare che il movimento complessivo di merci nel 2021 ha registrato un +8,4% (481,5 milioni di tonnellate del 2021 contro i 444 milioni di tonnellate del 2020). Questo dato rimane ancora inferiore al 2019 (481,5 milioni di tonnellate del 2021 contro i 490 milioni di tonnellate del 2019). Per quanto riguarda i contenitori, il 2021 ha registrato un +5,7% rispetto al 2020, evidenziando il superamento dei livelli del 2019.

 

L’imprevedibilità del conflitto tra Russia e Ucraina sta creando ed è destinata a creare ulteriori cambiamenti nei flussi delle merci: si stima che quelle trasportate per via marittima da/per la Russia (Mar Nero) e l’Ucraina siano circa 38 milioni di tonnellate.

 

I porti hanno dato e stanno dando grande prova di resilienza dovuta anche ad una forte capacità organizzativa. Stiamo lavorando con tutti i presidenti delle AdSP a stretto contatto con  il ministro Enrico Giovannini per rafforzare sempre di più il ruolo della portualità. È indiscutibile che il Mediterraneo è tornato ad avere un ruolo centrale e strategico per i traffici mondiali, grazie a forti segnali di regionalizzazione della produzione. Adesso diventa difficile tracciare prossimi scenari con certezza, in una situazione fluida causata da un conflitto armato. Purtroppo, nuovi elementi entrano nella competitività, le armi, che sono elementi dirompenti e che arrivano improvvisamente nello scenario di tutti i giorni.


Tutti i dati sono disponibili qui:

https://bit.ly/34K4ZjJ



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