15/03/2021

Il Gruppo STEF comunica i risultati finanziari 2020

Il consiglio di amministrazione del Gruppo STEF, leader europeo nei servizi di trasporto a temperatura controllata e di logistica per i prodotti alimentari, ha approvato il bilancio dell'anno scorso. "Il 2020 è stato un anno straordinario segnato dalla crisi sanitaria e dalle relative conseguenze economiche. I nostri risultati finanziari attestano la solidità delle fondamenta del gruppo di fronte a questa situazione. A nome del consiglio di Amministrazione, vorrei congratularmi con i nostri collaboratori che, in Francia e negli altri paesi europei, si sono mobilitati e adattati nello svolgimento delle loro attività e hanno reagito per garantire l'approvvigionamento dei consumatori. Di concerto con i nostri clienti, siamo riusciti ad adattare le nostre procedure operative per mitigare gli impatti di questa pandemia sui nostri costi di produzione. L'anno ci ha permesso di rafforzare le nostre posizioni in tre paesi dell'Europa occidentale e meridionale e di offrire ai nostri clienti una migliore copertura in Germania, Europa centrale e Nord Europa. Ci ha inoltre portato ad accelerare la nostra trasformazione, in particolare nelle nuove tecnologie, in linea con le aspettative dei nostri clienti. Questi elementi consentiranno al Gruppo di rafforzare la propria capacità di fornire ai propri clienti soluzioni innovative adattate alle nuove sfide della supply chain post-Covid", ha detto Stanislas Lemor, Ceo di STEF.

 

Evoluzione dei risultati (in M€)

Risultati annuali (in M€)         2019                2020              Variazione

Fatturato                                  3.441,0           3.145,0            (8,6%)

EBIT                                          162,9               116,9               (28,2%)

Risultato finanziario               (8,7)                (7,5)                 -

Risultato ante imposte          154,1               109,4               (29,0%)

Risultato netto

(quota del gruppo)                 100,3               72,8                 (27,5%)

                                     

Risultati operativi (in M€)      2019                2020   

STEF Francia                             127,5               113,6  

Attività internazionali             39,2                 29,5    

Marittimo                                 (6,2)                (26,3) 

Altre attività                              2,3                   0,2      

EBIT                                           162,9               116,9  

 

I risultati annuali del Gruppo sono stati influenzati dalla crisi sanitaria. Il risultato operativo si è contratto del 28%, con un tasso di margine in calo di 1,3 punti percentuali rispetto al 2019. Il debito resta relativamente stabile con un gearing al 111% nonostante le acquisizioni e gli investimenti significativi realizzati nel periodo per un importo globale di 247M€.

*EBIT sul fatturato escluse le vendite effettuate contro terzi.

 

Risultati per zone geografiche e attività

 

STEF Francia

Il forte calo dei volumi registrato nel 1° semestre ha portato a una diminuzione del fatturato pari al 5%. Il risultato operativo è stato direttamente impattato dal fatto che il Gruppo ha mantenuto le proprie strutture operative per soddisfare le esigenze dei clienti, il che ha comportato significative maggiorazioni dei costi di produzione.

 

Oltre ai settori della ristorazione fuori casa e dei prodotti ittici, che sono stati pesantemente colpiti dalla crisi, anche le attività di trasporto in rete hanno subito gli effetti della disorganizzazione dei flussi, della chiusura di alcuni settori e dei successivi lockdown.  

 

Il settore dei surgelati ha tenuto bene, in particolare le attività di stoccaggio.

 

La vendita al dettaglio ha beneficiato dello spostamento del consumo dai circuiti di ristorazione, ma il costo dell'adattamento delle risorse per far fronte alla forte crescita dei volumi, in particolare nel segmento dell'e-commerce, ha messo a dura prova la redditività di questa divisione.

 

Le attività del temperato e del secco alimentare hanno retto piuttosto bene, sia in termini di fatturato sia in termini di risultato operativo, nonostante i periodi festivi in condizioni di restrizioni sanitarie.

 

 

Attività internazionali

Il risultato operativo resta stabile, esclusi i costi straordinari.

 

In Italia, dove le fondamenta restano solide, il Gruppo ha deciso di trasferire la propria attività di trasporto e logistica dei prodotti ittici ad un partner specializzato.

 

La Spagna ha tenuto bene, sostenuta da un nuovo contratto con un cliente della grande distribuzione, e il Portogallo ha continuato a godere di una performance dinamica delle vendite nonostante la perdita di un cliente importante.

 

La Svizzera ha registrato un buon anno grazie al miglioramento delle performance commerciali, ad una migliore capacità di stoccaggio e ad un significativo successo nell'e-commerce.

 

Il Gruppo ha acquisito le attività di Nagel-group in Italia, Belgio e Paesi Bassi alla fine dell'anno, aprendo nuove prospettive per gli anni a venire.

 

 

Marittimo

La Méridionale ha dovuto far fronte a una situazione economica molto squilibrata durante tutto l'anno, avendo ridotto il proprio perimetro di attività al servizio dei porti dipartimentali di Propriano e Porto Vecchio, mentre i costi fissi sono rimasti invariati. Questa situazione è stata ulteriormente aggravata dalle restrizioni sui movimenti dei passeggeri a causa della crisi sanitaria.

 

La compagnia ha comunque approfittato di questo periodo per cercare soluzioni alternative e alla fine dell'anno ha lanciato una nuova rotta marittima tra Marsiglia e Tangeri (Marocco).

 

Prospettive 2021

Il Gruppo ha dimostrato una capacità di adattamento e di resilienza che gli ha permesso di superare l'anno senza compromettere le proprie capacità di sviluppo e di investimento. Dispone così dei mezzi per riprendersi non appena le condizioni saranno favorevoli e mantiene i propri obiettivi di reclutamento per il 2021. L'integrazione delle attività recentemente acquisite, la buona dinamica commerciale e la recente attribuzione di una delega di servizio pubblico per le attività marittime dovrebbero contribuire al miglioramento delle relative performance.

Il consiglio di amministrazione ha quindi deciso di proporre all'assemblea generale del 29 aprile 2021 il pagamento di un dividendo di 2,5 € per azione, oltre all'acconto di 1,5 € versato nel 2020.

Infine, il Gruppo ha deciso di impegnarsi in una serie di impegni per un'impronta ambientale virtuosa nel 2021.

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