
Nel primo trimestre del 2025, il settore logistico e industriale italiano ha registrato una forte crescita degli investimenti, raggiungendo i 670 milioni di euro, più del doppio rispetto allo stesso periodo del 2024. Il comparto si posiziona così tra i primi per volume investito, rappresentando circa il 25% del totale, al pari del settore uffici.
Il trend positivo è trainato dal repricing osservato negli ultimi due anni, con rendimenti netti prime al 5,5%, e dal ritorno degli investitori core. La chiusura di due importanti portafogli da oltre 200 milioni di euro ciascuno ha inciso in modo determinante sui volumi, rappresentando circa il 70% del totale delle transazioni capital markets.
Dal lato occupier, il mercato delle locazioni ha segnato 480.000 mq di take-up, un dato in leggero calo su base annua ma coerente con la media degli ultimi dieci anni. I 3PL (third party logistics) si confermano i principali protagonisti, rappresentando circa il 50% dell’assorbimento, seguiti da operatori dei settori produttivi e dal retail.
Geograficamente, il 60% del take-up si concentra nel Nord Italia, il 24% al Centro e il 16% al Sud. I canoni prime risultano in aumento: Milano e Roma a 68 €/mq, Veneto a 58 €/mq, Bologna stabile a 66 €/mq e Torino a 50 €/mq. Per gli asset last mile, i valori rimangono elevati, intorno ai 110 €/mq a Milano e Roma.
L’attività di sviluppo è stata particolarmente sostenuta, con oltre 600.000 mq completati, di cui il 75% speculativi. Il trimestre ha visto prevalere i contratti di locazione (60%), mentre la quota di operazioni built-to-own è calata al 16%, in netto calo rispetto al 30% registrato nel 2024.
Secondo JLL, i fondamentali del mercato restano solidi, e si prospetta una graduale compressione dei rendimenti nei prossimi trimestri, grazie alla fiducia rinnovata da parte degli investitori e al consolidamento della domanda.