21/05/2021

Magazzini: ecco le aspettative degli industriali lombardi

La società di advisory immobiliare operante nel settore del commercial real rstate, nata nel 2019 e guidata da Gianluca Sinisi, già amministratore delegato di Engel & Völkers Commercial Milano, ha svolto nella primavera del 2021 una ricerca di mercato sulle caratteristiche ricercate dai tenant (affittuari nel gergo tecnico) di Immobili Industriali in Lombardia.

 

 

Obiettivo dell’indagine, sottoposta a un cluster di più di 500 stakeholder dell’asset class considerata, è studiare il mercato immobiliare industriale nella Regione, con riferimento alle caratteristiche ricercate dagli operatori che si rivolgono a questo segmento di mercato.

 

 

I tenant in Lombardia, regione che ospita circa il 30% delle industrie italiane (Fonte: Istat), cercano capannoni pronti all’uso con una superficie coperta compresa fra i 2.500 e 3.000 mq, domanda che si scontra invece con l’offerta, soprattutto in territorio brianzolo, che risulta caratterizzato da una moltitudine di capannoni di piccole dimensioni – inferiori ai 2.000 mq.

 

 

Ora più che mai, in un’epoca di e-commerce e delocalizzazione produttiva, il magazzino deve rispondere alle necessità di stoccaggio, con possibilità di deposito e distribuzione e deve essere uno spazio polivalente che consenta anche di poter accogliere uno showroom, accorciando così la distanza fra il produttore e il consumatore finale.

 

 

L’industriale lombardo inoltre sceglie di non investire più nel mattone, prediligendo contratti di locazione e investimenti indirizzati al core-business dell’impresa e alle nuove tecnologie, mentre per quel che riguarda la location, gli intervistati non hanno dubbi: vicino alle strade statali e a ogni arteria che favorisca un ottimo collegamento locale prima che nazionale.

 

 

“L’analisi mette a fuoco una tendenza che gli ultimi tempi hanno contribuito a rafforzare – spiega Sinisi – gli industriali lombardi vogliono un prodotto chiavi-in-mano che non necessiti di ristrutturazione, nuovo e inserito in un tessuto urbano che favorisca l’interazione e lo sviluppo del business".

 

Share :