17/02/2021

P3 Logistic Parks aumenta il suo portafoglio di circa il 48%

L’investitore a lungo termine specializzato nella gestione e sviluppo di immobili logistici in Europa ha contribuito alla resilienza globale del settore nel 2020. In un anno caratterizzato da sfide senza precedenti per singoli, aziende e imprese, l’infrastruttura logistica si è dimostrata resiliente e necessaria. P3 ha concluso l’anno con due importanti acquisizioni, Maximus e Matrix, per una superficie lorda affittabile (GLA) totale pari a circa 1,5 milioni di mq. Nel 2020, il portafoglio di P3 è aumentato di circa il 48%, raggiungendo i 6,5 milioni di mq di GLA.


“Durante la pandemia, il settore della logistica è stato praticamente la linfa vitale della società", dichiara Jean-Luc Saporito, managing director di P3 Italy e chief development Officer. “P3 ha assunto una posizione adatta a sostenere questa infrastruttura necessaria in un’epoca senza precedenti. Continuiamo a identificare nuove opportunità di acquisizioni e sviluppo, e cerchiamo di collaborare con i nostri clienti e le comunità per uscirne ancora più forti e meglio preparati per il futuro".

 

Jean Luc Saporito


In Italia P3 ha perfezionato con successo diversi deal di leasing con oltre 106.000 mq di nuovi contratti di locazione o rinnovi negli ultimi 12 mesi con brand di primaria importanza; in particolare nel magazzino di P3 Brignano, con Kuehne+Nagel per 6.000 mq e con il gruppo Valsped per ulteriori 13.000 mq, oltre a 27.000 mq affittati a Cablog nel parco P3 di Sala Bolognese, nonché rinnovi di 13.000 mq con il gruppo Moncler e 47.000 mq con Geodis. La pipeline in corso prevede un totale di 500.000 mq di progetti chiavi in mano da portare a termine nei prossimi 2-3 anni, con particolare riferimento a Roma, con aree da sviluppare fino a 100.000 mq e Bologna, dove sono in programma due progetti di sviluppo per una superficie complessiva di 115.000 mq.


“Tra i progetti di sviluppo più importanti per il 2020 spicca la consegna di 190.000 mq di magazzino G+3 per Amazon a Castelguglielmo nel nord Italia", continua Saporito. “Abbiamo inoltre iniziato la costruzione di un immobile di 98.000 mq nella regione di Echt nei Paesi Bassi, per il quale puntiamo al massimo livello della certificazione BREEAM, “Outstanding". Continuiamo a investire in aree brownfields, con l’acquisizione di un terreno di 40 ettari nel centro di Ostrava, la terza città più grande della Repubblica Ceca".


L’attività di sviluppo rimane uno dei principali fattori di crescita per P3. Negli scorsi 12 mesi P3 ha concluso lo sviluppo di circa 600.000 mq per clienti nuovi e di ritorno, come ad esempio Amazon, Mercedes-Benz, TEDi, PepsiCo, DHL e InPost.


In linea con i trend globali, la composizione del portafoglio di P3 ha continuato la propria transizione verso clienti retail ed e-commerce. Al 31 dicembre 2020, circa il 30% del portafoglio di P3 era caratterizzato da attività in tali settori, un’ulteriore conferma di come la strategia di P3 miri allo sviluppo di immobili logistici nei pressi dei centri abitati, tra cui alcuni classificati da P3 come interventi di logistica urbana.



“La nostra strategia di investimento poliedrica mira ad accrescere la nostra quota sul mercato paneuropeo mediante attività sia di sviluppo che di acquisizione, in risposta alle attuali esigenze del settore della logistica", afferma Otis Spencer, chief investment officer di P3. “Grazie al sostegno della nostra controllante, GIC, cerchiamo attivamente ulteriori possibilità di investimento per rafforzare la nostra posizione di leader europeo nello sviluppo e nella gestione di immobili logistici".


Nel complesso, P3 conta oggi 30 nuovi dipendenti in Europa, per un totale di 190 nel 2020. 


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