E’ in piena attività la macchina organizzativa della seconda edizione di Green Logistic Expo, salone internazionale della Logistica Sostenibile, che si terrà alla Fiera di Padova e già arrivano le prime adesioni e dichiarazioni d’interesse. L’appuntamento biennale con la logistica al servizio dell’impresa è infatti fissato a marzo del 2020, nei tre giorni da mercoledì 18 a venerdì 20. Sono ormai definiti gli obiettivi della nuova edizione, dopo i positivi riconoscimenti ricevuti dall’edizione d’esordio, che si è svolta a marzo dello scorso anno.
Un successo certificato dagli operatori e dalle imprese che hanno riconosciuto Green Logistics Expo come il nuovo punto di riferimento che colloca l’Italia su un piano di parità con i principali Paesi europei. Un evento B2B, dove si danno appuntamento clienti e colleghi per confrontarsi sui mercati europei e globali, che fino ad oggi mancava in Italia; un luogo di incontro tra gli operatori logistici e il mondo della produzione della distribuzione e del commercio. La formula, apprezzata da espositori e visitatori professionali, rimane invariata.
Il salone è diviso in tre macrosettori: intermodalità e trasporti, logistica industriale e real estate logistico, e-commerce, city&logistics e mobilità urbana pronte ad accogliere i leader dell’intermodalità ferroviaria e del trasporto merci, della logistica per l’industria e della portualità, dell’e-commerce e dei servizi per la città del domani.
A Green Logistics Expo si troveranno quindi porti, interporti, navi, ferrovie, automezzi, infrastrutture, sistemi di governance, ICT per l’intermodalità. Un’attenzione particolare sarà dedicata all’intralogistica e ai profondi cambiamenti che, per effetto della rivoluzione digitale, dell’industria 4.0 e degli obiettivi green stanno cambiando in profondità il “magazzino". I nuovi “design" urbani e il cittadino “onlife", soprattutto per i temi riferiti al trasporto e alla mobilità, saranno al centro dell’esposizione dedicata alla logistica urbana, mentre i luoghi, i modi dello shopping, ormai “scollati", saranno affrontati negli spazi dell’e-commerce, un fenomeno che ha profondamente cambiato lo scenario dello scambio e introdotto nuove professionalità quali esperti in Analitics e Big Data e dove la logistica deve confrontarsi con sfide sempre più audaci: dall’ultimo miglio alla domanda green, dall’internet delle cose alle difficoltà della blockchain.
Green Logistics Expo, come nella prima edizione, svilupperà anche un articolato programma di convegni, incontri e workshop ideali luoghi di incontro e confronto per rappresentanti istituzionali, amministratori pubblici, ricercatori e studiosi dei trasporti e della pianificazione urbana. Il programma sarà costruito a stretto contatto con i protagonisti dell’evento e crescerà, giorno dopo giorno, supportato da una adeguata campagna di comunicazione verso tutto il mondo della logistica italiana.
Nella seconda edizione crescono gli spazi e gli espositori: ne sono previsti 450 per il 70% italiani. Attesi anche più visitatori (12.000), un buon 20% dei quali provenienti dall’estero, a conferma della vocazione internazionale della manifestazione. Molte le figure professionali che troveranno a Green Logistics Expo possibili soluzioni alle loro esigenze: in primis naturalmente responsabili logistici e di magazzino, ma anche imprenditori e manager delle imprese non solo di grandi dimensioni. La logistica sia delle materie prime che distributiva è divenuta ormai parte fondamentale del processo produttivo e non è più considerata un semplice servizio. Inoltre le imprese manifatturiere prendono sempre più coscienza che vendere “franco fabbrica" comporta rischi non trascurabili e priva di interessanti opportunità che possono incidere in mondo significativo sulla marginalità.
Gli obiettivi sono chiari: spazi espositivi più grandi, una dimensione internazionale in crescita, con un Paese ospite e un’ancora maggiore vicinanza al mondo dell’impresa e della manifattura e l’aumento di workshop professionali.