23/01/2017
"Un'opera altamente strategica, non solo per l'aeroporto ma per l'intera regione, che verrà realizzata in soli 395 giorni, dopo quasi trent'anni di attesa. Si tratta di un obiettivo storico, che genererà concrete opportunità di sviluppo per il turismo e per l'intera economia del Friuli Venezia Giulia". Così la presidente della Regione Debora Serracchiani oggi a Ronchi dei Legionari in occasione della posa della prima pietra del polo intermodale di Trieste Airport.
Il progetto comprende una nuova stazione ferroviaria grazie alla quale lo scalo regionale sarà direttamente raggiungibile via rotaia, oltre che attraverso un servizio di bus che verrà implementato grazie a una nuova autostazione che prevede 16 stalli.
Al termine dei lavori, nella stessa area adiacente all'aeroporto, saranno anche consegnati due parcheggi: uno multipiano da 500 posti, l'altro a raso della capacità di 1.000 posti. Infine, la costruzione di quello che è stato scelto come simbolo di questa poderosa innovazione: il collegamento tra l'aerostazione e le strutture del polo, ovvero la passerella sopraelevata lunga 425 metri che scavalcherà la strada statale 14.
Il costo complessivo dell'opera ammonta a 17,2 milioni di euro (14, 2 risorse pubbliche, di cui 4,3 dalla Regione, e 3 milioni di co-finanziamento privato). I lavori verranno eseguiti da un'Associazione Temporanea di Imprese (ATI), di queste due sue tre hanno sede in Friuli Venezia Giulia.
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