06/11/2012

A Thomas Baumgartner, AD dell'alto-atesina Fercam

Quale significato dare alla crisi che sta colpendo il nostro settore e la nostra economia?
La crisi è per noi un’importante sfida: ci ha consentito di spingere l’acceleratore su diversificazione e internazionalizzazione delle nostre attività. Abbiamo continuato acquisizioni e ampliamento della rete di filiali nazionali e soprattutto estere (in Austria, Belgio, Bulgaria, Polonia, Portogallo, Marocco, Tunisia, Austria, Spagna, area balcanica e Turchia), nonché voluto l’inaugurazione di un centro logistico a Rho, alle porte di Milano (30.000 mq, con una superficie coperta di 13.000 mq e un’area per le merci pericolose) e - dalla joint venture con Terry Store-Age – di quello di Ottobiano, a sud di Milano (33.000 mq per complessivi 60.000 posti pallet).

Nel 2013 sarà la volta del centro logistico nell’Interporto di Bologna?
Il nuovo centro comporta un investimento di 16,5 milioni di euro per una superficie totale di 50.000 mq sulla quale sarà realizzato un impianto di 38.000 mq con un'altezza interna di 14 metri per 60.000 posti pallet e con 100 porte di carico per un agevole carico/scarico simultaneo di altrettanti automezzi. La piattaforma andrà a sostituire il nostro attuale impianto logistico a Bologna inadeguato a fare fronte alla crescente domanda di servizi logistici specializzati. Va detto che la filiale Fercam di Bologna serve da hub per tutte le filiali della rete nazionale ed è un importante centro di smistamento per la nostra rete paneuropea, collegando la regione Emilia Romagna a tutti i maggiori mercati economici italiani ed europei.

Quali saranno – a parer suo – i segmenti di vostra specializzazione destinati a svolgere un ruolo sempre più importante nei prossimi anni?
E quali le vostre strategie al riguardo?

 “La divisione logistica è - assieme alla neonata Fex (rete in franchising di business courier, ndr) e alla divisione Air & Ocean - quella dalla quale ci attendiamo le maggiori potenzialità di sviluppo, puntando a svolgere sempre più la funzione di 4PL, ovvero di quarta parte logistica, come stiamo facendo con importanti clienti, uno su tutti Metro. Per il futuro va detto che intendiamo continuare a essere leader di mercato in tutti i segmenti di nostra specializzazione, puntando non solo a consolidare la nostra rete nazionale, ma anche quella europea e internazionale, supportando le scelte logistiche internazionali dei nostri clienti. Intendiamo inoltre continuare a investire nel marketing, nella comunicazione e nell’ICT, senza dimenticare il ruolo strategico della formazione.

di Ornella Giola
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