07/05/2014

Vittorio De Amici di DHL Supply Chain Italy

La divisione italiana di DHL Supply Chain, società del gruppo DHL specializzata nel management dei servizi logistici integrati per le imprese, ha stretto un legame di collaborazione con SIFO Società Italiana di Farmacia Ospedaliera e dei Servizi Farmaceutici dell’Aziende Sanitarie, storica associazione che riunisce la quasi totalità dei farmacisti ospedalieri e dei servizi farmaceutici delle ASL. Abbiamo chiesto a Vittorio De Amici, suo vice-president general manager life sciences & healthcare di illustrarci i termini dell'accordo.

Può chiarire meglio i termini dell’agreenent con SIFO?
DHL Supply Chain supporta SIFO nella realizzazione dei tre corsi residenziali sulla logistica sanitaria e, contemporaneamente, partecipa con un suo relatore nel percorso di formazione. Il legame di collaborazione avrà inoltre l’obiettivo di favorire un progetto di ricerca volto alla redazione di un manuale contenente suggerimenti di buone pratiche logistiche che sarà messo a disposizione di tutti i farmacisti iscritti all'organizzazione.

La logistica ospedaliera data in outsourcing sembra essere un passaggio obbligato per il SSN in un’ottica di spending review: cosa ancora ostacola un reale ingresso dei 3PL in questo specifico segmento?
La logistica centralizzata ospedaliera, in outsourcing e non, sembra un passaggio obbligato per il sistema sanitario sia in termini di spending review che in termini di razionalizzazione del servizio. Non esistono ostacoli all’ingresso di 3PL, ma la scelta è fatta dalle Regioni in funzione del contesto socio-economico.

Quali azioni i 3PL (e le loro Associazioni di rappresentanza) dovrebbero attivare al fine di accelerare questo processo di terziarizzazione logistica in ambito sanitario?

Dovrebbe contribuire a diffondere prima la cultura della centralizzazione dei magazzini e poi quella della terzializzazione logistica, spiegando i vantaggi che ne derivano. Praticamente andrebbe svolta azione di sensibilizzazione sulle istituzioni politico sanitarie delle Regioni e sui direttori generali delle aziende ospedaliere e delle ASL.

di Ornella Giola

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