04/05/2017

Al via i lavori del 4° lotto della Genova-Milano (Terzo Valico)

Il quarto dei sei lotti dell’opera è stato consegnato oggi da Rete Ferroviaria Italiana al Consorzio Cociv (general contractor incaricato della sua progettazione e realizzazione) e prevede principalmente la prosecuzione dello scavo della galleria di valico, lunga 27 chilometri, considerata l’opera principale della nuova linea. Il valore del quarto lotto è pari a 1,6 miliardi di euro. 


Maggior controllo di RFI 
Sottoscritto oggi anche l’atto modificativo fra Rete Ferroviaria Italiana e Cociv che modifica i rapporti fra il committente dell’opera e il general contractor, rafforzando le funzioni di controllo di RFI nell’esecuzione dell’opera. Nello specifico, Italferr, società di ingegneria del gruppo FS Italiane, assumerà il ruolo di direzione lavori e RFI sarà presente nelle commissioni di gara per l’affidamento dei lavori. In questo modo, le due società del gruppo FS Italiane continueranno in maniera diretta il monitoraggio e il controllo di tutte le attività e le fasi realizzative dell’opera, secondo quanto previsto dal nuovo codice degli appalti che garantisce maggiore legalità e trasparenza e una netta distinzione tra controllore e controllato. 


Lavori a pieno ritmo
“La consegna del quarto lotto e la firma dell’atto modificativo permettono di portare avanti a pieno ritmo la realizzazione del Terzo Valico - dice  Maurizio Gentile, AD e DG di RFI - Rete Ferroviaria Italiana, insieme ad Italferr, continuerà a dare il proprio contributo verso il completamento di un’opera strategica, parte della rete dei corridoi europei Ten-T, lavorando di concerto con il commissario governativo, Iolanda Romano, e con l’amministratore straordinario di Cociv, Marco Rettighieri. Il lavoro del commissario ha prodotto un deciso miglioramento nei rapporti con gli enti locali e con i cittadini, mentre l’elevata esperienza e professionalità acquisita da Marco Rettighieri nella gestione di situazioni complesse si stanno dimostrando fondamentali per far tornare a pieno regime tutta la macchina realizzativa dell’opera". 


Più trasparenza
“Con questo atto si completa un percorso che ha visto collaborare il governo, Rete Ferroviaria Italiana e l’Anac al fine di proseguire con i lavori per il Terzo Valico, mettendo al primo posto la sicurezza, la trasparenza e il rapporto con il territorio - dichiara Iolanda Romano, commissario straordinario di governo per il Terzo Valico - A cinque mesi dalle indagini sul Cociv, oggi ci muoviamo in un panorama completamente diverso, grazie a una serie di azioni in linea con la nuova stagione politica che vuole opere ‘snelle’, ‘utili’ e ‘condivise’: a partire dal passaggio della direzione dei lavori da Cociv a RFI, al commissariamento della prefettura di Roma su richiesta Anac, che ha trovato espressione finale nella nomina dell’amministratore straordinario di Cociv Marco Rettighieri, fino allo spostamento dell’Osservatorio ambientale da Roma ad Alessandria e il suo allargamento alle Arpa piemontese e ligure e all’Istituto superiore della sanità, la cui delibera è stata pubblicata pochi giorni fa in Gazzetta Ufficiale. Stiamo lavorando con un governo consapevole della strategicità dell’opera e aperto ad azioni orientate alla massima trasparenza, grazie alle quali oggi possiamo proseguire con vigore e consegnare questo quarto lotto". 


Nuova direzione lavori
“Un intenso lavoro di squadra ha permesso di arrivare in breve tempo a un importante traguardo per il Terzo Valico: la firma del quarto lotto e dell’atto modificativo tra RFI e Cociv con cui Italferr assume la direzione lavori e si stabilisce che RFI sia presente nelle commissioni di gara - dice Marco Rettighieri, amministratore straordinario del Cociv - Con il quarto lotto, che prevede soprattutto le lavorazioni nella galleria di valico, la più lunga d’Italia con i suoi 27 chilometri, l’opera entra nel vivo delle attività". 


Opera strategica
La nuova linea Genova - Milano, consentendo di superare gli attuali ostacoli allo sviluppo del trasporto ferroviario tra Genova, Milano e Torino, è parte fondamentale del core corridor Ten-T Reno-Alpi, il più importante asse europeo di collegamento nord - sud su cui si muove il maggior volume di merci trasportate in Europa, attraversando i Paesi a maggior vocazione industriale (Paesi Bassi, Belgio, Germania, Svizzera e Italia) e connettendo il Mediterraneo con il mare del Nord, i porti dell’alto Tirreno con quelli del nord Europa. Il costo complessivo dell’opera è pari a 6,2 miliardi di euro, di cui a oggi risultano finanziati 3,8 miliardi di euro (oltre il 60% del totale).
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