30/11/2018
Nel 2017 in Italia il parco circolante di autocarri per trasporto merci ha toccato quota
4.083.348 unità. Si tratta del valore in assoluto più alto dall’inizio della crisi economica,
ovvero dal 2008, quando il parco circolante di autocarri per trasporto merci contava
3.914.998 unità. Questi dati emergono da un’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità
sostenibile di Airp (Associazioni Italiana Ricostruttori Pneumatici) sulla base di dati Aci.
L'andamento del mercato dal 2008 al 2017
Nella prima fase della crisi economica, ovvero nel periodo compreso
tra il 2008 e il 2011, vi è stata una crescita, seppur modesta, del parco circolante autocarri.
In questo periodo infatti si è passati dalle 3.914.998 unità del 2008 alle 4.022.129 unità
del 2011, con percentuali di crescite annue intorno all'1%. A partire dal 2011 il quadro è
però mutato quando si è interrotta la ripresa dell'economia e si è avviata la seconda fase
della crisi che ha penalizzato anche e particolarmente le vendite di autocarri. Ciò ha causato
una contrazione del parco circolante con il ritorno già nel 2012 sotto la soglia dei 4 milioni di
veicoli (-0,8% sul 2011), contrazione che poi ha avuto un seguito anche nel 2013 (-1,3%) e
nel 2014 (-0,2%). Solo dal 2015, con il miglioramento del quadro economico, il parco ha
ripreso ad aumentare (+0,3%) e nel 2016 ha recuperato il ritmo di crescita ante-crisi (+1,9%)
ed è tornato a superare la soglia dei 4 milioni di veicoli.
Trentino Alto Adige uber alles
Come detto sopra, nel
2017 tale crescita è proseguita fino a portare il parco a un totale record di 4.083.348 unità. L’elaborazione dell’Osservatorio sulla Mobilità sostenibile di Airp fornisce anche un
prospetto regionale sui dati relativi all’evoluzione dal 2016 al 2017 del parco circolante di
autocarri per il trasporto merci. Ebbene la regione in cui questi veicoli sono
cresciuti di più nel 2017 è il Trentino Alto Adige, con un aumento del 15,1%. In seconda
posizione segue la Valle d’Aosta (+12,4%), e poi ancora Basilicata (+2,6%), Molise e Puglia
(+2,2%), Toscana e Sardegna (+2,1%). In chiusura di questa graduatoria vi sono Piemonte
ed Emilia Romagna (+0,4%) e Lazio (-3,2%).
Nonostante la crescita del parco
circolante autocarri, sottolinea
Airp, il settore del trasporto merci in
Italia continua ad avere un forte
bisogno di ricambio di un parco
circolante ancora mediamente
vecchio, ricambio che negli anni più
duri della crisi per evidenti difficoltà
economiche le aziende di trasporto hanno preferito rimandare.
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