02/02/2018

Hupac cresce nonostante l'interruzione di Rastatt

Nell'anno 2017 l'operatore svizzero del trasporto combinato ha veicolato su rotaia circa 763.000 spedizioni stradali. Si tratta di un incremento del 3,5%, ovvero di 36.000 spedizioni in più rispetto all'anno precedente. La chiusura totale della linea del Reno presso Rastatt della durata di 7 settimane pesa sulle statistiche con una perdita di oltre 30.000 spedizioni stradali. In crescita anche il traffico transalpino attraverso la Francia (+13,0%), mentre quello transalpino attraverso l'Austria registra una leggera flessione (-2,2%).


Sviluppo del traffico  condizionato da parecchi fattori esterni
L'andamento del traffico dell'anno scorso è stato segnato da numerosi fattori esterni. Mentre il primo semestre ha visto un aumento dell'8,3% rispetto al 2016, nella seconda metà dell'anno numerosi cantieri hanno avuto ripercussioni negative sul traffico, primo fra tutti la chiusura di sei mesi della linea di Luino tra Bellinzona e Gallarate. Conseguenze molto più gravi si sono tuttavia registrate a causa del blocco di sette settimane della linea del Reno, dovuto a un incidente di costruzione nei pressi di Rastatt. 


Gli effetti del blocco della linea del Reno
Dei 300 treni a settimana che Hupac gestisce solitamente su questa tratta, meno di un terzo sono potuti circolare su linee di deviazione. Grazie all'introduzione di treni supplementari Basilea-Italia, e il superamento del sito dell'incidente tramite navigazione sul Reno e ponti stradali organizzati dai clienti, Hupac ha potuto offrire soluzioni per circa il 50% dei trasporti. Dopo la riapertura della linea della valle del Reno a inizio ottobre, la situazione del traffico è tornata rapidamente alla normalità. L'effetto Rastatt è evidente non solo nelle statistiche relative al traffico transalpino attraverso la Svizzera, ma anche parzialmente nel traffico non transalpino che comprende l'import-export tra la Svizzera e il Benelux


Prospettive (positive) e progetti per il 2018 
Per l'anno in corso, Hupac prevede che la domanda di trasporti rimarrà sostenuta. Numerose iniziative sono state avviate per rendere il traffico affidabile e sicuro. Tra questi, i progetti per i terminal di Milano Smistamento, Piacenza e Brescia, attualmente in fase di realizzazione, che garantiranno un'ulteriore capacità di trasbordo con l'apertura del corridoio di 4 metri nel 2020. Sono in corso di elaborazione, inoltre, nuovi concetti per la diversificazione dei percorsi dei treni al fine di ridurre i rischi, e soluzioni di backup per una gestione più flessibile dei crescenti fattori di disturbo. 


Presto collegamenti tra il terminal Köln Nord e l'Italia
Per quanto riguarda lo sviluppo di nuovi prodotti, sono da menzionare i collegamenti Hannover D Novara e Zeebrugge CobelFret D Novara per il segmento di mercato dei trailer di 4 metri, oltre a un treno shuttle quotidiano tra Singen e Cremona. "Insieme al nostro partner Neska Intermodal stiamo elaborando dei collegamenti tra il terminal Köln Nord e l'Italia. Per l'ingresso in nuovi mercati quali Iran, Caucaso e Asia centrale, contiamo sulla stretta collaborazione con partner esperti", afferma il direttore di Hupac Beni Kunz. A partire da febbraio 2018, l'asse di trasporto dell'Europa sudorientale è rafforzato da un treno Rotterdam/Duisburg D Istanbul (Halkali).


DATI DI TRAFFICO
Numero di spedizioni stradali      

Transalpino via Svizzera       
2017: 468.329    
2016: 450.862
in%: + 3,9
Transalpino via Austria               
2017: 36.878    
2016: 37.690
in%; -2,2
Transalpino via Francia               
2017: 3.686   
2016: 3.263.      
in%: +13
Non transalpino                       
2017: 254.208    
2016: 245.496
in%: + 3,5
TOTALE                                      
2017: 763.101    
2016: 737.311
in%: +3,5


Chi è Hupac? 
E' il principale gestore di rete nel traffico intermodale europeo. L'offerta di Hupac comprende 110 treni giornalieri con collegamenti tra le maggiori aree economiche europee fino in Russia ed Estremo Oriente. Hupac SA è stata fondata a Chiasso/Svizzera nel 1967. Il gruppo è formato da 17 società con sedi operative in Svizzera, Italia, Germania, Olanda, Belgio, Polonia, Russia e Cina. Occupa circa 450 collaboratori, dispone di 5.500 moduli di carri e gestisce terminal efficienti in posizioni strategiche. 



Hupac è uno dei maggiori operatori intermodali europei


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