02/09/2013

Ecco i driver che guidano le performance del sistema ferroviario europeo

Nel novembre dello scorso anno il BCG (The Boston Consulting Group) ha elaborato un indice delle prestazioni del sistema ferroviario europeo per ricavarne i fattori che maggiormente condizionano il buon funzionamento del settore medesimo, a fronte di una tendenza della Commissione Europea di proporre indicazioni che promuovono la competizione soprattutto attraverso l’innalzamento del livello di liberalizzazione del servizio ferroviario. Il breve rapporto cerca di dare una risposta alla domanda: Quali sono i driver che guidano le performance del sistema ferroviario? E lo ha fatto attraverso due fasi.

FASE A: l’analisi di tre componenti critiche delle performance del servizio ferroviario sia per i passeggeri che per le merci:

  1. Livello di utilizzo
  2. Qualità del servizio
  3. Livello di sicurezza,

FASE B: in relazione a tre fattori condizionanti:

  1. Investimenti e incentivi finanziari pubblici
  2. Livello di liberalizzazione del mercato
  3. Modello di governance

Ne emerge che, in merito alla fase A:

  • La Svizzera, con un punteggio totale di 7,1, è il Paese europeo con l’indice delle prestazioni (RPI – Railway performance index) più alto, seguita da Francia (6,2), Germania (6,2), Svezia (6,1) e Austria (6,0);
  • L’Austria registra il miglior punteggio per il livello di utilizzo del servizio ferroviario;
  • La Romania registra il miglior punteggio per il livello di qualità del servizio ferroviario;
  • La Gran Bretagna registra il miglior punteggio per il livello di sicurezza del servizio ferroviario;
  • La Svizzera ha un ottimo punteggio per il livello di utilizzo del servizio ferroviario soprattutto per l’uso che ne fanno i passeggeri;
  • La Germania, la Svezia e l’Austria hanno un ottimo punteggio per il livello di utilizzo del servizio ferroviario sia per i passeggeri che per le merci,
  • L’Italia ha un buon punteggio relativamente al livello di sicurezza, mentre risulta contenuto sia quello del livello di utilizzo che quello della qualità del servizio ferroviario fortemente condizionato dal comparto merci;
  • La Norvegia registra il punteggio più basso nel livello di qualità del servizio ferroviario;

Rapportando i punteggi complessivi della fase A ai tre aspetti della fase B, viene fuori che:

  1. esiste una correlazione tra il livello degli investimenti e incentivi finanziari pubblici a supporto del traffico merci e passeggeri e le performance generali del sistema ferroviario, ciò vuol dire che all’aumentare dell’impegno pubblico aumenta l’indice delle prestazioni del sistema ferroviario (come emerge dalla tabella RPI Ratings correlate with Public Costs)
  2. il livello di liberalizzazione del mercato non determina di per sé il livello di prestazioni del sistema ferroviario dal momento che punteggi complessivi alti vengono registrati da Paesi con un indice di liberalizzazione sia elevato (Gran Bretagna, Svezia, Germania) che contenuto (Svizzera, Italia, Repubblica Ceca) - come emerge dalla tabella RPI Ratings correlate with IBM’s Rail Liberalization Index (RLI) 2011 ;

  3. Non è rilevabile una chiara e precisa correlazione tra le performance del servizio ferroviario e il modello di governance dello stesso (come da tabella RPI Ratings correlate with Governance model) ;

Full bundle: un unico soggetto possiede l'infrastruttura e gestisce le ferrovie;

Bundle with holding company: una holding ha nel suo schema organizzativo sia il gestore dell'infrastruttura che l'operatore ferroviario;

Unbundle with delegation: il gestore dell'infrastruttura e l’operatore ferroviario sono società separate, il gestore dell'infrastruttura delega i lavori di manutenzione all'operatore ferroviario;

Full unbundle: il gestore dell'infrastruttura e l’operatore ferroviario sono società separate.

FONTE DELLE TABELLE: BCG analysis




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