09/02/2016

Consorzio ZAI, un futuro sotto il segno dell'Europa

Lo scorso 8 febbraio Damiano Zoffoli, parlamentare europeo del Partito Democratico, ha fatto visita alle strutture del Consorzio ZAI. La visita ha permesso di presentare le attività principali svolte dal Consorzio ZAI, riconosciuto a livello comunitario come esempio di eccellenza in campo logistico. L’Europa è divenuto il tema principale di confronto, mostrando le criticità ma soprattutto i pregi, ed evidenziando cosa potrebbe succedere a questa realtà strategica per il Veneto, crocevia di persone e merci da tutto il mondo, se tornassero le frontiere. “Oggi ho visto un esempio concreto di quanto pericoloso sia il gioco che stanno facendo certe forze politiche. Si scherza con il fuoco; senza la libera circolazione fallisce l'Europa", queste le parole dell’on. Zoffoli.


Tra i progetti di Consorzio ZAI rapporti sempre più stressi con l'Europa
Durante l’incontro i vertici del Consorzio ZAI, con il presidente Matteo Gasparato e il consigliere Giancarlo Montagnoli in prima fila, hanno presentato le strategie future dell’Interporto Quadrante Europa, al centro delle quali vi è per l’appunto un rapporto sempre più stretto con l’Unione Europea. Sono infatti numerose le proposte progettuali presentate dal Consorzio ZAI ai diversi bandi promossi da Bruxelles, le quali andranno a finanziare le opere di sviluppo futuro del Quadrante Europa. I progetti si inseriscono all’interno dei programmi Connecting Europe Facilities (CEF) 2015, Alpine Space 2014-2020 ed Horizon 2020, coinvolgendo numerosi partner di rilievo nazionale e internazionale. Anche in questo caso si è registrato il plauso da parte dell’on. Zoffoli, il quale ha sottolineato che “l'Europa che vogliamo deve essere al servizio delle nostre imprese per favorire internazionalizzazione e innovazione. Bisogna che l'Italia si adegui nel reperire le risorse europee. Ho visto con piacere che Il Quadrante Europa si è organizzato in questo senso".
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